M.A. Padalino, G. Stellin, C. Zanchettin, V.L. Vida, G.
Svaluto Moreolo*, M. Rubino, D. Casarotto
Istituto di Chirurgia Cardiovascolare e Dipartimento
di Pediatria*, Università degli Studi di Padova
L’impiego di un patch di homograft monocuspide (PHM) nel trattamento di malformazioni con ostruzione dell’efflusso ventricolare destro ha lo scopo di ridurre il sovraccarico volumetrico del ventricolo destro-VD-, e limitarne lo scompenso nell’immediato postoperatorio.
Da gennaio 1996 a dicembre 1999, 32 pazienti (M/F=21/11) di età media 4.3 mesi (0.1-21.5 mesi), sono stati sottoposti ad intervento correttivo comprendente ricostruzione dell’efflusso ventricolare destro con PHM polmonare criopreservato. Ventiquattro pazienti (75%) presentavano tetralogia di Fallot-TOF (classica in 18, associata ad atresia polmonare-AP- in 5, associata ad aplasia polmonare-aP-in 1); 7 pazienti (22%) presentavano ventricolo destro a doppia uscita-VDDU- con difetto interventricolare sottoaortico (di cui 4 con AP); un ultimo paziente presentava AP a setto interventricolare integro. In 24 pazienti (75%) erano presenti malformazioni intracardiache associate. Ad eccezione di un caso di AP con setto integro (APSI), l’intervento è stato correttivo. In trentuno pazienti con TOF e VDDU, la correzione è avvenuta per via transatriale-transpolmonare (28) o transventricolare (3); il forame ovale veniva lasciato pervio quando presente. Procedure associate sono state: chiusura di PDA (12), plastica di allargamento di APS con patch di pericardio autologo (7), demolizione di MBTS (6), resezione stenosi subaortica (1), confezionamento di MBTS (1).
Ci sono stati 3 decessi ospedalieri (TOF con PA ed ipoplasia severa dell’albero polmonare, 2 casi; VDDU con PA e atresia di APS, 1 caso). Nei ventinove sopravvissuti, la degenza media in TIPO è stata 4 giorni (range 2-24 , mediana 2); segni clinici di insufficienza ventricolare destra che hanno richiesto infusione di farmaci inotropi per più di 48 ore si sono presentati in 5/29 (17%). Tutti i pazienti venivano dimessi in buone condizioni generali, ritmo sinusale, in terapia orale con digitale e diuretico nell’86% dei casi, dopo un tempo medio di ospedalizzazione di 12 giorni (range 7-37, mediana 10).
Al follow up (media 22.1 mesi, range 5-51mesi), non vi sono stati decessi a distanza. Tutti i pazienti sono asintomatici, in buone condizioni generali, non assumono terapia farmacologica nel 93%. Il controllo ecocardiografico evidenzia moderata dilatazione del VD in 3/29 (10%); nei rimanenti pazienti la funzione contrattile biventricolare ed il diametro telediastolico del VD sono nei limiti di normalità per età e superficie corporea. Si riscontrava insufficienza polmonare emodinamicamente significativa nel 17% dei pazienti trattati.
La correzione chirurgica delle patologie ostruttive del ventricolo destro con PHM è una tecnica chirugica semplice, la cui associazione con la correzione transatriale-transpolmonare preserva in modo importante la funzione ventricolare destra. A medio termine, essa è nei limiti di norma nel 90% dei pazienti trattati con questa tecnica.
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